Recensione 13: "Odio quindi amo" S. E. Phillips 4/5 Rubrica Ci provo con...
Benchè i suoi vestiti fossero molto più semplici di quelli delle altre donne, riusciva comunque a metterle in ombra semplicemente con il suo portamento. Mentre la esaminava, si accorse che si era lasciata alle spalle la fresca bellezza della gioventù. Era troppo magra, tirata attorno agli occhi. Forse sembrava un po' usata. Non esaurita, solo non più nuova. Eppure il suo pedigree da purosangue era inequivocabile.
Scelta del libro
Nuova recensione per la rubrica a cadenza mensile Ci provo con... ideata da Chiara del blog La lettrice sulle nuvole in cui si legge un autore o autrice per la prima volta.
Anche questo mese posso dire di aver fatto en plein: la prima volta per l'autrice e la prima volta per il genere romance.
Una vera scoperta, una bella lettura e ringrazio pubblicamente Chiara Ropolo che me l'ha suggerita.
Trama
Sugar Beth torna dopo più di dieci anni nella città natale, Parrish nel Mississippi, dove ha passato l'infanzia e la giovinezza, dove ai tempi del liceo ha regnato in modo incontrastato con la sua bellezza, agendo spesso in modo sconsiderato, distruggendo amicizie e rapporti.
Il suo ritorno a Parrish è tutt'altro che trionfale. Arriva con una cane di cui non riesce a liberarsi, del suo ex marito, alla guida di una macchina con gli ammortizzatori scarichi, in riserva e con pochissimi soldi.
Prende possesso di una vecchia abitazione, lasciatale in eredità dalla zia Talluha, nulla a che vedere con l'adiacente e grandioso edificio conosciuto con il nome di "la Sposa Francese" in cui Sugar Beth ha vissuto da piccola ma dove non può più tornare.
Il ritorno di Sugar è dettato da un obiettivo preciso ma ad attenderla troverà il passato in carne ed ossa: Winnie Davis , la ragazza vessata da Sugar Beth durante il liceo, Ryan Galatine il ragazzo a cui spezzò il cuore, Colin Byrne, il professore scrittore a cui rovinò la carriera e le Coralline, il gruppo di amiche che abbandonò senza voltarsi indietro.
Il mio punto di lettura
Si potrebbe pensare che Sugar Beth Carey sia la protagonista incontrastata di questa storia invece l'autrice ci sorprende perché ci regala almeno altri tre personaggi principali: Winnie, Ryan e Colin riuscendo a caratterizzarli tutti ed altre figure di minor rilievo, costruendo un intreccio ben riuscito.
Il ritorno di Sugar Beth nella città natale è il punto zero da cui parte la narrazione che si srotola su due piani temporali diversi: il passato ed il presente che si alternano in modo magistrale offrendo a chi legge una trama piena, ricca ma mai pesante o disorganizzata. Quando Sugar Beth arriva a Parrish apre una pentola in ebollizione chiusa tanti anni fa e tutti, non solo lei, dovranno fare i conti con quello che è stato e che a volte non è più perché il tempo può alimentare i rancori ma le persone nel frattempo sono cambiate.
L'autrice è bravissima ad offrirci una storia con dentro tante storie tutte legate le une alle altre senza perdere mai il filo e senza lasciare indietro nessun personaggio, dedicando ad ognuno il suo spazio per raccontarsi al lettore.
I dialoghi tra Sugar Beth irriverente e Colin, uomo tutto d'un pezzo sono sempre sagaci, mai scontati, il pezzo forte della lettura che non vedevo l'ora di ritrovare nelle pagine ed in questi incontri-scontri si evolve il rapporto di odio e passione tra Sugar e Colin. Le pagine infuocate, se così posso definirle, sono meravigliose e mi hanno fatto sognare. In alcuni passi avrei voluto volentieri infilarmi al posto di Sugar Beth e vivermi Colin il personaggio che ho più amato, chissà forse perchè attraverso la scrittura di Susan Elizabeth Phillips ho sentito sulla pelle "la potenza virile": lui trasudava esattamente quel genere di potenza virile che in passato l'aveva fatta crollare.
Il finale mi è sembrato troppo costruito ma si tratta di un giudizio personale che nulla toglie alla bravura di questa autrice.
La lettura è stata piacevolissima, in questo romance l'autrice organizza gli elementi: descrizioni, dialoghi, eventi, in modo impeccabile costruendo una storia affatto scontata. Consigliatissimo. Anzi un appello a Chiara: sono pronta per un altro romance!!
Ed ora andate a curiosare nei blog delle altre partecipanti alla rubrica:
La biblioteca del Libraio
La lettrice sulle nuvole
La nicchia letteraria
Le mie ossessioni librose
Libri al caffè
Librintavola
Scelta del libro
Nuova recensione per la rubrica a cadenza mensile Ci provo con... ideata da Chiara del blog La lettrice sulle nuvole in cui si legge un autore o autrice per la prima volta.
Anche questo mese posso dire di aver fatto en plein: la prima volta per l'autrice e la prima volta per il genere romance.
Una vera scoperta, una bella lettura e ringrazio pubblicamente Chiara Ropolo che me l'ha suggerita.
Trama
Sugar Beth torna dopo più di dieci anni nella città natale, Parrish nel Mississippi, dove ha passato l'infanzia e la giovinezza, dove ai tempi del liceo ha regnato in modo incontrastato con la sua bellezza, agendo spesso in modo sconsiderato, distruggendo amicizie e rapporti.
Il suo ritorno a Parrish è tutt'altro che trionfale. Arriva con una cane di cui non riesce a liberarsi, del suo ex marito, alla guida di una macchina con gli ammortizzatori scarichi, in riserva e con pochissimi soldi.
Prende possesso di una vecchia abitazione, lasciatale in eredità dalla zia Talluha, nulla a che vedere con l'adiacente e grandioso edificio conosciuto con il nome di "la Sposa Francese" in cui Sugar Beth ha vissuto da piccola ma dove non può più tornare.
Il ritorno di Sugar è dettato da un obiettivo preciso ma ad attenderla troverà il passato in carne ed ossa: Winnie Davis , la ragazza vessata da Sugar Beth durante il liceo, Ryan Galatine il ragazzo a cui spezzò il cuore, Colin Byrne, il professore scrittore a cui rovinò la carriera e le Coralline, il gruppo di amiche che abbandonò senza voltarsi indietro.
Il mio punto di lettura
Si potrebbe pensare che Sugar Beth Carey sia la protagonista incontrastata di questa storia invece l'autrice ci sorprende perché ci regala almeno altri tre personaggi principali: Winnie, Ryan e Colin riuscendo a caratterizzarli tutti ed altre figure di minor rilievo, costruendo un intreccio ben riuscito.
Il ritorno di Sugar Beth nella città natale è il punto zero da cui parte la narrazione che si srotola su due piani temporali diversi: il passato ed il presente che si alternano in modo magistrale offrendo a chi legge una trama piena, ricca ma mai pesante o disorganizzata. Quando Sugar Beth arriva a Parrish apre una pentola in ebollizione chiusa tanti anni fa e tutti, non solo lei, dovranno fare i conti con quello che è stato e che a volte non è più perché il tempo può alimentare i rancori ma le persone nel frattempo sono cambiate.
L'autrice è bravissima ad offrirci una storia con dentro tante storie tutte legate le une alle altre senza perdere mai il filo e senza lasciare indietro nessun personaggio, dedicando ad ognuno il suo spazio per raccontarsi al lettore.
I dialoghi tra Sugar Beth irriverente e Colin, uomo tutto d'un pezzo sono sempre sagaci, mai scontati, il pezzo forte della lettura che non vedevo l'ora di ritrovare nelle pagine ed in questi incontri-scontri si evolve il rapporto di odio e passione tra Sugar e Colin. Le pagine infuocate, se così posso definirle, sono meravigliose e mi hanno fatto sognare. In alcuni passi avrei voluto volentieri infilarmi al posto di Sugar Beth e vivermi Colin il personaggio che ho più amato, chissà forse perchè attraverso la scrittura di Susan Elizabeth Phillips ho sentito sulla pelle "la potenza virile": lui trasudava esattamente quel genere di potenza virile che in passato l'aveva fatta crollare.
Il finale mi è sembrato troppo costruito ma si tratta di un giudizio personale che nulla toglie alla bravura di questa autrice.
La lettura è stata piacevolissima, in questo romance l'autrice organizza gli elementi: descrizioni, dialoghi, eventi, in modo impeccabile costruendo una storia affatto scontata. Consigliatissimo. Anzi un appello a Chiara: sono pronta per un altro romance!!
Ed ora andate a curiosare nei blog delle altre partecipanti alla rubrica:
La biblioteca del Libraio
La lettrice sulle nuvole
La nicchia letteraria
Le mie ossessioni librose
Libri al caffè
Librintavola
Ho letto un solo libro di questa autrice ma non mi aveva fatta impazzire, anche se Chiara ne parla sempre benissimo. Vorrei riprovarci e questo titolo potrebbe fare al caso mio
RispondiEliminaA me è piaciuto molto.
EliminaRiprovaci. 😁
Ho questo libro in libreria da anni... ma amo l'autrice e spero di riuscire a leggerlo prestissimo
RispondiEliminaSì sì così leggo la tua di recensione. 😉
EliminaHo un rapporto altalenante con l’autrice, tendente al basso, purtroppo, però questo non significa che non possa tornare a leggerla
RispondiEliminaPeccato. A me ha preso molto la lettura.
EliminaDalle un'altra possibilità 😉
Come sono contenta, mi fa veramente tanto piacere! Tantissimo
RispondiEliminaAnche a me, ho passato delle piacevoli ore, immersa nella lettura ad osservare Colin. 😉
EliminaDevo decidermi a leggere anche questo libro, uno dei tanti che ho in libreria della Phillips, oramai li colleziono ma non riesco a leggerli, do sempre la precedenza ad altro
RispondiEliminaPer me è stata una sorpresa piacevolissima.
EliminaHo un ricordo magnifico di questo libro <3 Anche io ho amato tantissimo Colin e, per questo, invidiato altrettanto Sugar Beth ahahahahah
RispondiEliminaAhahahah invidiatissima Sugar Beth! 😉
EliminaNon ho mai provato questa autrice, ma prima o poi lo farò! Almeno per vedere com'è-.
RispondiEliminaHo preso questo libro un paio d'anni fa ma non l'ho ancora letto, però ho letto altri libri della Phillips e mi sono piaciuti. Sono contenta che l'approccio ai romance dia stato positivo :)
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