Rubrica: Ci provo con. Recensione 32/80. "Rachel: Amori di tre ragazze impresentabili" - Volume 1 della serie Unfit di Miss Black.

Nuovo appuntamento con la rubrica a cadenza mensile Ci provo con da un'idea di Chiara Ropolo  con la preziosa collaborazione di  Dolci Carloni


Punto di lettura, recensione
Edizione digitale, pag. 317, valutazione ⭐⭐⭐⭐ / 5

Questo mese ci ho provato con  il primo volume della serie Unfit  scoprendo un'autrice sorprendente: la scrittura, la trama, i personaggi, l'ambientazione tutto mi ha sorpreso piacevolmente.
Miss Black hai fatto centro, ho già pronto il secondo volume dedicato a Fortune per continuare a  leggere ancora e ancora.



É stata la recensione di Chiara a spingermi verso Unfit e posso affermare senza ombra di dubbio di aver fatto una buona scelta.  Una lettura diversa dalle solite, un libro con una copertina invitante ed un titolo lungo che all'inizio ha creato curiosità e qualche difficoltà. Non riuscivo a ricordarlo tutto di seguito, così quando  alle prime pagine mi chiedevano: 
"Cosa stai leggendo?"  Io rispondevo: "Unfit".
Poi a metà del libro rispondevo: "Gli amori di tre ragazze impresentabili".
Poi verso la fine rispondevo: "Rachel" la storia di una delle tre sorelle Vassemer. Ecco il titolo ci presenta tutto il piano dell'opera, una trilogia da non perdere perché Unfit ha un titolo lungo per una storia troppo corta, avrei voluto continuare a leggere, leggere, leggere. 
Immersa nell'Inghilterra vittoriana così ben descritta dall'autrice  ho provato tenerezza per l'ingenuità di Rachel e  contemporaneamente ammirazione per il suo mordente ed ho adorato Julian, come non farlo, il marchese di Northdall dagli occhi blu come certe porcellane mediorientali, come l'acqua di un lago in estate sempre così impegnato con i suoi cavalli. Julian è il personaggio maschile che fa la differenza al pari di Rachel, ma mentre lui è così perfettamente inserito nella società del tempo, ne conosce i pregi ed i difetti e per questo sa come muoversi e come affrontarla,  lei è totalmente inadatta alle etichette anche se dimostra di avere  un' intelligenza vivace con la quale però non riuscirà a preservarsi da tutto. 
Ho trovato nella caratterizzazione dei personaggi, nell'ironia presente fin dalle prime pagine e nelle note piccanti inserite magistralmente i tratti peculiari dello stile dell'autrice  che sono sicura  di ritrovare, con molto piacere, nei successivi volumi.  

La storia inizia con un crollo, la caduta rovinosa di una parte  dell'antica dimora dei Vassemer evento che determina la morte  di Henry Vassemer il padre delle tre ragazze: Rachel, la più grande trentatre anni, Vera la mediana ventidue e Fortune la più giovane diciannove anni. Con la morte del padre ognuna di loro sarà spedita da un parente in tre posti diversi e così si troveranno a dover affrontare non solo  la perdita del padre e della casa ma  dovranno anche separarsi.
Sir Henry era un uomo eccentrico per l'epoca ed anche un po' sfortunato lasciatemelo dire due matrimoni conclusi entrambi con la vedovanza. Con la prima moglie nasce Rachel, con la seconda Vera e Fortune.  Eccentrico perché a Sir Henry gli bastava osservare il cielo infinito e divedere l'affetto delle sue figlie talmente lontano dalla praticità della vita da farci pensare che il crollo della loro casa sia stato causato dal completo disinteresse per la sua manutenzione. Ora come è facile intuire e come ci dice l'autrice non c'era da stupirsi che anche tutte e tre le ragazze Vassemer fossero così. Meravigliose, ma indomabili. Diciamolo pure: Unfit - inadatta è l'eredità lasciata dal padre alle nostre protagoniste.

Rachel, la primogenita andrà a vivere nella tenuta del Marchese di Norhdall, Julian, fratellastro di un parente della madre, il suo arrivo sarà preceduto dalla fama delle tre sorelle: ragazze senza norme sociali. Rachel in particolare è etichettata come una chiacchierona, di lei la governante dice che straparla ed è pestifera, se a questo si aggiunge la decisione di non sposarsi  per potersi dedicare alla sua passione, ereditata dal padre,  lo studio delle stelle, si comprenderanno gli sguardi curiosi, indagatori ed a tratti inquisitori di cui è oggetto dal primo momento in cui mette piede nella nuova dimora del Marchese. 

Impresentabile così ci viene anticipato nel titolo, Rachel è inadatta o meglio direi impreparata a quella società inglese di fine Ottocento che dietro alle etichette nasconde ben altro, lo scopriremo mano mano, gli eventi infatti prenderanno una piega imprevista e del tutto inaspettata  e credetemi  se vi dico che l'arrivo di Rachel nella tenuta di Northdall creerà scompiglio ma sarà la vita della giovane protagonista ad essere sovvertita non la dimora ed i suoi abitanti. 

Un'ultima nota,  ho apprezzato tantissimo sia l'inserimento ad inizio libro dell'elenco dei luoghi e dei personaggi,  pagine consultate con interesse, sia i ringraziamenti. 

A seguire il banner con l'elenco delle partecipanti alla rubrica:

Commenti

  1. Non ho mai letto questa autrice, benché ne senta sempre parlare bene da Chiara

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    1. Te la consiglio, sarà una bella sorpresa dalle prime pagine.

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  2. sono così contenta che ti sia piaciuto, ma tanto tanto

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  3. io ho tanti libri nel kindle di questa autrice proprio per "colpa di chiara"!

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