Rubrica: Purché sia di serie. Recensione 38/86: "Unfit. Amori di tre ragazze impresentabili. Fortune" - Volume 2

A settembre, dopo la pausa estiva, si ricomincia con le rubriche. Oggi tocca a: Purché sia di serie,  una rubrica "utilissima" a cui partecipo sempre volentieri per portare avanti e magari concludere le diverse serie in lettura. Ideata da Chiara  con la collaborazione preziosa di Dolci Carloni si legge e recensisce un libro facente parte di una serie non ancora finita, ma non il primo. 

Per questo mese vi parlo entusiasta del secondo volume di Unfit. Fortune. Amori di tre ragazze impresentabili dell'autrice Miss Black.

La recensione al primo volume la trovate qui

Recensione,
Edizione Digitale, pag. 287, valutazione /5 



<<Miss Vassemer è sicura di volere una vita rispettabile? Perché credo che ne meriterebbe una interessante, invece.>>

Voglio fare una pubblicità assordante a questo romance: leggetelo, leggetelo, leggetelo, l'unica controindicazione a cui andrete incontro è la dipendenza ai personaggi ed allo stile dell'autrice. 
Il rimedio? Ricordarsi  l'uscita dell'ultimo atto, spero a breve,  dove potrò reimmergermi nella Londra vittoriana, seguire le vicende  dei pazzeschi protagonisti e soprattutto riprendere la lettura dal finale misterioso lasciato lì in eredità nelle ultime battute di questo volume. 


I motivi di tanto entusiasmo?  Eccoli.
Una scrittura a cui non va aggiunto o tolto nulla; descrizioni ficcanti con cui l'autrice raggiunge il lettore nella sua intima fantasia; personaggi chiave imperdibili a tratti ironici, a tratti tormentati, a tratti  lascivi; l'ambientazione, Londra in età vittoriana, è restituita in modo accurato senza mai risultare eccessiva o scialba e i dialoghi frizzanti li ho amati al pari dei personaggi, come le citazioni di Baudelaire, Verlaine, Oscar Wilde, puntualmente riportate nelle note. 
Un libro erudito? Sì. Un libro erotico? Sì. Un libro storico? Sì. Un libro romantico? Sì. L'autrice frulla insieme tutti questi elementi, nelle giuste dosi, per regalarci Unfit la storia delle sorelle Vassemer, istruite, curiose, indipendenti e per questo definite dalla morale del tempo impresentabili.  Ma poi sarà vera questa loro impresentabilità? Oppure sono gli uomini, molto più licenziosi e liberi,  con cui avranno a che dire a punzecchiarle nel vivo stimolando l' intelligenza vivace e le sensazioni elettrizzanti di cui queste giovani ragazze sono proprietarie?

Siamo a Londra nella residenza di Lord Nemme terzo barone di Murston  dove è stata mandata Fortune dopo il crollo, in cui è morto il padre, della casa in cui viveva insieme alle altre sorelle.
La famiglia Nemme è noiosa, moralista e superficiale ma Fortune  trova il modo di sfuggire a tale noia, si traveste da zebra, per inseguire  l'impegno sociale e politico che la vede attivista suffragista: Fortune aveva imparato che, per sopravvivere, la cosa migliore era mimetizzarsi  con loro. Come una zebra nella savana, le cui strisce verticali servono  a confondersi nell'erba alta, Fortune aveva assunto una facciata noiosa e rispettabile. 
E così tra un ricevimento e l'altro, una passeggiata e l'altra in cui anche lei, come tutte le altre ragazze,  si da alla ricerca di un marito che sia un buon partito Fortune sgattaiola dalla residenza Nemme per andare agli incontri e partecipare alle proteste femminili. 
Ora, penserete  che i suoi problemi siano generati dallo spirito rivoluzionario, niente di più semplice, ed invece a movimentare la storia e rendere "indegna" agli occhi di tutti la giovane protagonista è un uomo. Già, un uomo, Lord Francis Landon, decimo duca di Grey più impresentabile delle sorelle Vassemer.
Lord Grey è giovane, ha un patrimonio sterminato, è avvenente, occhi verdi e ombrosi, grande amante della letteratura cita  stralci di opere a memoria soprattutto i poeti maledetti, ma è irriverente, rifugge ogni impegno, ed è incapace di compassione protratta nel tempo, mentre  è desideroso solo di attimi di completa e dolorosa comunione con chi è accanto. Lord Grey brama l'incontro carnale  e per questo nonostante sulla carta sia il miglior marito per una donna di fatto  è un uomo da cui stare alla larga per evitare di  essere  rovinate per sempre.
Fortune è intelligente, è stata messa in guardia ma su Lord Grey ha un'opinione complicata, quando lo incontra il suo vestito da zebra si scioglie,  rimane nuda, totalmente indifesa con il cuore che batte all'impazzata e quelle assurde sensazioni che la sconquassano. 
Grey la brama, Fortune lo brama, il loro incontro farà scintille in una società Ottocentesca pronta a condannare solo Fortune.

Credo di avere già scritto quanto mi piace leggere questa serie, anzi è più corretto scrivere quanto mi piace leggere questa autrice. Mi piace da matti il suo stile  ecco perché torno a ripetermi a gran voce:  leggetelo, leggetelo, leggetelo! 


A seguire il banner con l'elenco delle altre partecipanti alla rubrica:







Commenti

  1. Chiara sarà felicissima della tua scelta!
    Che bello quando dei libri ci prendono così tanto

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    1. Si, vero, in questo caso a prendermi è stata l'autrice.
      Infatti devo ringraziare Chiara per questa scoperta. : )

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  2. Ho conosciuto Miss Black grazie a Chiara. Finora ho letto pochi suoi libri ma il mio proposito è di recuperarne altri!

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    1. Anche io voglio recuperarne altri. Mi piace il suo stile.

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  3. Come sono felice che ti sia piaciuto! Anche io l'ho adorato e non vedo l'ora di proseguire con Vera

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    1. Merito tuo! Felicissima di aver scoperto un'autrice con una penna così intrigante.

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