Le letture di Sabrina. Rubrica Ci provo con: "Serial Lover amante seriale" di Nuccio Castellino

 Eccoci con una nuova recensione di Sabrina  per la rubrica Ci provo con, rubrica nata da un'idea di Chiara Ropolo  con la preziosa collaborazione di  Dolci Carloni. La rubrica funziona così: ogni mese chi partecipa sceglierà l'opera di un autore o autrice mai letti mettendosi alla prova.

Sabrina ci ha provato con:

Serial Lover amante seriale
Nuccio Castellino
Pag. 205

⭐⭐⭐⭐/5

Lorenzo è un professore universitario di letteratura francese, bello, elegante, colto e narcisista. La sua passione più grande sono le donne, soprattutto quelle sposate. Per Lorenzo sono un'ossessione: le sceglie, le pedina, studia le loro abitudini e le loro fragilità, e poi le corteggia fino a farle innamorare. È un continuo gioco senza fine, un gioco maniacale con lo scopo di esaltare e soddisfare il proprio ego. Un gioco perverso che sembra funzionare fino a quando la polizia non lo dichiara colpevole per la scomparsa misteriosa di una delle sue amanti.

Ho conosciuto questo libro grazie all'iniziativa Soccorso Letterario, dove si ha la possibilità di leggere nuovi autori emergenti. Sono rimasta subito affascinata dal titolo e dalla trama di questo noir che ha solo confermato le mie aspettative.
È un noir esistenziale, dove viene utilizzato un linguaggio piuttosto audace dato anche dalle tematiche che tratta.
Il protagonista Lorenzo è un personaggio insolito, un egocentrico e innamorato di se stesso ai limiti del possibile. È un tipo ossessivo, maniacale e subito dopo le prime pagine impariamo a conoscerlo per come è veramente. È un amante seriale, gli piacciono le donne ma solo quelle sposate, quelle a cui può mirare a distruggere la felicità. È il suo gioco preferito che ha un iter ben preciso per giungere alla conquista della preda.
Ma Lorenzo prima non era così...
Il tradimento di una donna, quella che è stata il suo grande amore, lo ha portato a trasformarsi in un compulsivo serial lover. I suoi piani però vengono ostacolati dalla polizia che inizia ad indagare su di lui a seguito della scomparsa di Eleonora, una delle sue tante amanti a cui ha spezzato il cuore.

Se all'inizio mi veniva da ridere per l'atteggiamento strafottente e ironico di Lorenzo durante l'interrogatorio con cui si apre il libro, nei capitoli successivi mi sono ricreduta  e sono stata quasi convinta della sua colpevolezza, l'ho ritenuto capace di uccidere. L'autore è davvero in gamba a far apparire Lorenzo come l'unico colpevole suscitando l'astio nel lettore, ma nello stesso tempo a renderlo empatico.

Il libro ha tutti gli ingredienti per essere un noir interessante, è scorrevole e ben strutturato. I personaggi sono descritti e dettagliati nel profondo, sviscerandone le caratteristiche più nascoste. Lorenzo è sicuramente un personaggio ombroso e ambiguo, ma alla fine devo ammettere che entra comunque nelle grazie del lettore nonostante io per prima non accetti quello che fa e il suo rapporto con le donne.

Il finale regala colpi di scena e spiazza il lettore fino all'ultima parola lasciandolo aperto a interpretazioni personali. 

A seguire il banner con le altre partecipanti alla rubrica.