Recensione 22/121: Illuminae - files-01 di Jay Krisotff e Amie Kaufman

Tutti i dati video e audio sono allegati in formato originale assieme alle trascrizioni. Tutte le anomalie tipografiche e grafiche sono già presenti nei file originali. I commenti del mio team sono segnalati con l'icona della graffetta. Parte del materiale scritto è stata censurata dalla UTA e abbiamo dovuto farla ricostruire dai nostri comtec: il linguaggio scurrile, come da vostre istruzioni, rimane censurato. Certo, la storia comincia con la morte di migliaia di persone, ma per l'amor di dio, niente parolacce, giusto?

recensione
Edizione cartacea;
pagine 624; 
traduttore Luca Fusari;
valutazione ⭐⭐⭐⭐⭐/ 5


Illuminae files 01, Gemina files 02, Obsidio files 03. Ho acquistato la trilogia tutta insieme come atto d'amore impulsivo per l'autore mentre ero allo prese con Mia la protagonista di NevernightL'ho acquistata sapendo quanto la fantascienza non sia il mio genere preferito. L'ho acquistata conoscendo la struttura particolare di questo libro.
Sì, ammetto di aver provato grande curiosità ed un pizzico di paura basta sfogliare velocemente il volume per comprendere. La lettura non si può fare in modo tradizionale ed il libro si muove con chi legge: giri pagina e devi ruotarlo a 360°  per seguire la storia; volti di nuovo e le parole costruiscono un' immagine; vai avanti ed eccole lì le navi spaziali ma per osservarle metti il libro in orizzontale e quelle note in basso ti serviranno poi, quindi non pensare che siano solo un vezzo anche se spesso è così; continui a leggere e la galassia buia ti avvolge. 
Sarei riuscita a raccapezzarmi in mezzo a tutto questo materiale, files, chat, email, filmati video, trasmissioni via radio, parti censurate? Oppure mi sarei persa vagando tra stelle e pianeti senza riuscire a portare a termine la missione?
Ebbene finita la lettura le domande  sono state altre: come hanno fatto questi due a pensarla una storia straordinaria? Come hanno fatto a realizzarla in modo da risultare perfetta in ogni sua parte?  Dentro alle 624 pagine non ci si perde affatto anzi ci si entra con tutta la tuta da  astronauta e che viaggio spettacolare sarà. La storia creata dai  due geni, non sono più solo scrittori, si legge tutto d'un fiato tanto da sembrare troppo breve nonostante le 624 pagine ed arrivata alla fine ho pensato: per fortuna ne ho altri due.  
Illuminae, come del resto Nevernight, ha creato la sua magia: l'immersione è stata totale ed il cervello prende le lucciole del quotidiano per le lanterne dell'universo romanzesco  per dirla con le parole di Pennac. Questa storia ha il potere di travolgere il lettore, turbarlo mentre la realtà intorno sfuma inghiottita dal buio. 
Con Illuminae ho definitivamente consolidato il mio amore per Kristoff  anzi di più ho scoperto una nuova autrice la Kaufman anche se la voce irriverente e beffarda  di Kristoff l'ho riconosciuta,  ha un timbro tutto suo, in mezzo alla galassia infinita l'ho ritrovata. 
 


Siamo nel 2575  il cielo sul pianeta Kerenza si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto della xxxxx una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ezra Mason e Kady Grant sono due giovani ragazzi  che si sono appena lasciati ma gli eventi  li costringe a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale xxxxx mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli  altri superstiti. E nessuno sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo.



Ezra e Kady sono i protagonisti indiscussi. In Kady ho ritrovato molti tratti di Mia o viceversa: il coraggio, la determinazione, l'attaccamento agli affetti più cari; Ezra mi è piaciuto da subito per l'ironia, il modo in cui sa sdrammatizzare gli eventi, la lealtà ma chi ho amato davvero  è Aidan, l'intelligenza artificiale, il software che controlla tutti i sistemi delle astronavi. Aidan mi ha ricordato tantissimo il Thunderhead  l'IA della trilogia della Falce di Shusterman, ho trovato moltissime similitudini nel modo in cui entrambe si interrogano sulla loro natura, sul rapporto uomo macchina. Aidan è un software ne è consapevole:  i numeri non provano sensazioni. Non sanguinano, non piangono e non sperano. Non conoscono il coraggio o il sacrifico. L'amore o la lealtà. All'apice dell'insensibilità troverai soltanto uno e zero. Ma ne siamo così sicuri? 
Con Aidan ho provato paura, compassione, ammirazione i  suoi soliloqui, così come è successo per il Thunderhead,  sono per me le pagine più belle.
Se Aidan è la parte  in cui mi sono interrogata ed emozionata i dialoghi di Ezra come le note graffettate, poste  in alto a destra della pagina,  mi hanno fatto divertire  così come mi hanno divertito le censure, scoprire quale parola si celava dietro ad ogni tratto nero è stato un vero gioco.
Se state cercando qualcosa di diverso, un viaggio interstellare in cui  tutto i sensi saranno coinvolti  con un finale incredibile allora regalatevi questa perla rara ma  attenzione acquistate la copia cartacea solo così il viaggio potrà essere totale. 
 

Commenti

  1. Quanto è stato divertente durante la lettura vederti paragonare Kady a Mia! Le storie di Kristoff ti lasciano proprio i personaggi e gli avvenimenti incisi sulla pelle come un tatuaggio, è impossibile non fare paragoni.

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