Rubrica: Ci provo con. Recensione 6/142: L.A. 1987. Cercando Aurora di Marco Improta.

Nuovo appuntamento con  la rubrica mensile Ci provo con rubrica in cui si legge un autore o autrice per la prima volta, nata da un'idea di Chiara Ropolo  con la preziosa collaborazione di  Dolci Carloni creatrice di tutti i nostri banner compreso quello a seguire con l'elenco delle partecipanti.

Questo mese ci ho provato con un libro itinerante, viaggerà per tutta Italia andando a trovare le lettrici iscritte al viaggio. Beh che dire ho fatto strike con questo autore da cui attendo altre, tante storie. 



punto di lettura

Edizione cartacea, pag. 320
Valutazione ⭐⭐⭐⭐⭐/5

«Ti dico che siamo in un film!»
«Ma che dici siamo in un libro, non lo vedi che si legge.»
«No, no, è un film, c'è pure la colonna sonora e il sosia di Maverick!»
«É  un librooo»
«Dai, non è possibile! Non l'hai vista quella sparatoria con il vecchietto a Cruz del Sur?  E quella festa a Villa Aspesi com'è che l'ha chiamata? Ahh sì la fiera dell'assurdo. Per non parlare di cosa succede nel deserto! A proposito a me quel Jojo piace da morire! No, no non l'ho letto, l'ho visto!»

«Benvenuti tra i fan di Marco Improta.»

Questa storia è un film da leggere o in un libro da vedere decidete voi come viverlo l'importante è fare l'esperienza, non perdere l'occasione. 



Cercando Aurora - Un thriller grottesco. 
Cercando Aurora - Un finto giallo in salsa pop.
Aggiungo Cercando Aurora un hard boiled con note dark fantasy.
Una lettura che fa BOOM!!  Ed ora vi spiego come è possibile.

Vi divertirete da morire, non solo è questa la cosa sorprendente, seguendo le rocambolesche situazioni di cui è protagonista Kevin Flow nella notte senza tempo più lunga della sua vita, entrando e uscendo dai locali  in una Los Angeles anni Ottanta un po' vera un po' fantasy come ci dice l'autore: siamo a Los Angeles ma non proprio quella reale. Diciamo Los Angeles che immaginavo da bambino  quando guardavo i film americani.
Kevin Flow è un detective privato all'inseguimento delle bellissima attrice Aurora  Groovesnore sparita da troppo tempo per i produttori cinematografici che se la contendono.
Ritrovare le persone è il mestiere di Kevin (un lavoro che forse non gli calza a pennello, ma chi può dire di fare davvero ciò per cui é nato) questa volta però la diva del momento deve essere scovata in una notte, troppi gli interessi che le girano intorno. Non c'è spazio, non c'è tempo e Kevin deve correre seguendo gli spunti di chi gli sta intorno e diciamolo, chi gli sta intorno non ha le idee molto chiare. Così, ben presto, da ricercatore diventerà il ricercato. Ogni volta che lo vedremo entrare  in un  locale, tutti dai nomi  misteriosi ed evocativi, i titoli dei capitoli, non sapremo mai cosa ci aspetta e come ne usciremo, se ne usciremo.

Tutto comincia con la copertina: d'effetto vero! 
Anzi no, tutto comincia con un Negroni, meglio se più di uno.  
Dicevo la copertina ipnotica ma osservatela bene qualcosa suona strano : c'è un tramonto ma noi cerchiamo l'Aurora;  si continua nelle prime pagine dove troverete non una ma ben due note per il lettore; si va avanti con la playlist dei brani da ascoltare i cui titoli sono disseminati lungo tutta la lettura;  poi troviamo l'ambientazione anni Ottanta (sono figlia degli anni Ottanta, sono giorni che ascolto solo musica anni '80! ) con le descrizioni brillanti, mai sovrabbondanti, che calano il lettore in luoghi pittoreschi (hai ragione Kevin solo posti normali per Aurora Grooveshore); con curiosità ancora avanti per incontrare i personaggi, il primo pezzo forte, esilaranti a tratti  grotteschi con note  riflessive impreviste, a proposito ho amato da morire JoJo (l'ho già detto vero!) la coppia JoJo-Kevin é il top; ancora avanti  pensando di aver fatto en plein ed invece no perché vi attaccherete ai dialoghi (l'altro pezzo forte, Marco qui hai dato il meglio di te)  ironici, pazzeschi, colorati, solo colori fluo; infine la chicca: i nomi dei personaggi e dei cocktail e qui non dico altro.

Cercando Aurora è un viaggio tra realtà e finzione, tra lettura e prima visione, tra ironia e profondità.
Non vi ho convinto? Non vi piacciono inseguimenti, sparatorie, mistero, beh allora potrete leggerlo in un'altra chiave quella nascosta, non troppo, dietro l'hard boiled perché Kevin, amante dei tramonti, sta cercando la sua Aurora con cui far sparire i mostri della notte, sciogliere ciò che è rimasto legato ( sì Kevin quello che non sciogli lega) ed iniziare un  nuovo gioro.

Buona lettura e non lettura a tutti 

Commenti

  1. Io mi sono iscritta al viaggio (un po' per scommessa in realtà), non so se è il mio genere ma se me ne innamoro tanto quanto te sarà una bella scoperta

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    1. Si, per te un genere diverso forse non proprio nelle tue corde ma so che sai apprezzare la buona scrittura e spero che la trama ti coinvolgerà.

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  2. Non credo sia un romanzo che possa interessarmi, ma la tua recensione mi è piaciuta molto

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    1. Grazie. Mi sono innamorata di questa storia e della scrittura

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  3. Risposte
    1. Sono contenta. Secondo me merita. Qualcosa di diverso. : )

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  4. Non lo so, mi attira ma anche no, non è proprio un genere che adoro.

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