Rubrica: tu leggi io scelgo. Recensione: 8/144. Il mistero dei bambini d'ombra di Piergiorgio Pulixi

Nuovo appuntamento con la rubrica a cadenza mensile Tu leggi, io scelgo nata da un'idea di  Rosaria Sgarlata  organizzata da Chiara, Chicca e Dolci Carloni  la creatrice di tutti i nostri banner compreso quello a seguire con l'elenco delle partecipanti.
Questo mese ho curiosato nella libreria di Chicca, qui trovate la sua recensione, ed ho scelto un autore a me noto che si è cimentato con una storia noir per ragazzi. 


Francesca, recensione
Edizione cartacea, pag. 192
Thriller per ragazzi
Valutazione ⭐⭐⭐ e mezzo / 5




Trama
Nel 1984 la città di Stonebridge è stata colpita da una tragedia: in una sola notte tutti i bambini al di sotto dei tredici anni sono scomparsi senza lasciare traccia. Nel corso degli anni qualcuno racconta di averli sentiti giocare al limitare del bosco, ma di aver visto soltanto le loro ombre, come se fossero dei fantasmi. 

Trent'anni dopo, Jake Mitchell, dodici anni, scopre che suo zio Ben era uno di loro. Per la prima volta si ritrova a pensare a quello zio che non ha mai conosciuto e che ora sente più vicino che mai, anche grazie a una mitica pallina da baseball che era dello zio e che Jake capisce subito avere un valore speciale. Jake sta ancora imparando a convivere con questa nuova verità della sua famiglia quando il suo migliore amico Mike scompare nel nulla, e lui non può far altro che andare a cercarlo, contro tutto e tutti, infilandosi in un'avventura tra realtà e magia da cui nessuno tornerà più come prima...

Recensione
Dell'autore avevo già letto L'isole delle anime, un thriller legato alla serie delle indagini di Mara Rais ed Eva Croce, ora conclusa anche questa lettura posso dire: lo stile di Pulixi mi piace. 
Con Il mistero dei bambini d'ombra  ci troveremo tra le mani una breve storia dove i  protagonisti sono un gruppo di amici che vivono nella cittadina di Stonebridge in cui sta avvenendo qualcosa di strano. 
Jake Mitchell Mike Coben, un ragazzo dai capelli biondi, che  gli ricadevano sempre sulla fronte, taciturno, solitario amante dei libri gialli si metterà alla ricerca del suo amico  scomparso cercando di dipanare il fitto mistero che avvolge la città in cui vive, legato ad un'antica leggenda indiana le cui radici affondano nella colonizzazione delle terre americane.  
Per farlo avrà vicino gli altri amici: Mike, Doug, Ronnie e Courtney, un cane Rocket ed una palla da baseball speciale, la Ernie Ball, bianca con le cuciture rosse appartenuta allo zio scomparso trent'anni.
Le ombre accompagneranno il gruppo di amici: quelle minacciose della foresta, quelle sinistre della magia, quelle  azzurre e potenti dei bambini d'ombra. 

La lettura scorre via veloce grazie alla struttura ed allo stile limpido, nonostante le tinte cupe, senza fronzoli, senza divagazioni se non quelle necessarie a creare lo strato di leggende, magia, oscurità su cui si muovono i personaggi. Pulixi costruisce una trama avvincente con delle note misteriose. Ci riesce con i capitoli brevi quasi paragrafi: ci sono cinquantatré capitoli in sole centonovanta pagine, ne risulta un ritmo della storia continuo, una lettura serrata  e la curiosità viene alimentata di continuo. Mi è piaciuta molto  questa struttura molto adatta ad un pubblico giovane.   Inoltre l'autore veicola un messaggio importante a volte scontato o dimenticato:  l'amicizia  permette alla forza di moltiplicarsi, la fiducia l'uno nell'altra permette di affrontare ostacoli che sembrano impossibili da superare. Insieme si può andare incontro alle ombre più cupe.

Commenti

  1. questo è un autore che mi incuriosisce, anche per le tue parole

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  2. Sono contenta! Pulixi è sempre una garanzia

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  3. io però adesso devo recuperare altri suoi libri quelli più da grandi se mi passi il termine

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  4. Anche io adoro pulixi tuttavia questa sicuramente non è la lettura che consiglierei a chi non lo conosce per un primo approccio

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