Rubrica: ci provo con. Recensione 19/155 : L'ultima black sky di Antonella Chiego

Nuovo appuntamento con  la rubrica mensile Ci provo con  in cui si legge un autore o autrice per la prima volta. La rubrica è nata da un'idea di Chiara Ropolo  con la preziosa collaborazione di  Dolci Carloni creatrice di tutti i nostri banner compreso quello a seguire con l'elenco delle partecipanti. 

Questo mese ci ho provato con un fantasy L'ultima Black Sky di Antonella Chiego, primo di una serie. La copertina mi ha incuriosito, la storia scorre veloce sia per la scrittura chiara, sia per la ricchezza degli elementi: personaggi, descrizioni del contesto, azioni ed il finale ci conduce in modo originale verso il  secondo volume, già inserito tra le letture da fare. 

 

recensione,
L'ultima black sky pag. 271
Antonella Chiego
Bookandbook
Fantasy
Valutazione: ⭐⭐⭐ e  mezzo/5



Dalla disobbedienza nascerà una paladina della città che non dorme mai. 

Trama
Jennifer ha solo diciassette anni quando la sua vita cambia completamente: il padre, vigile del fuoco, scompare in un incendio e la madre, a seguito di questa disgrazia, tenta il suicidio e viene rinchiusa in ospedale. La giovane sembra riuscire a superare la tragedia grazie alle cure della nonna paterna e al supporto dai suoi due migliori amici, Sally e James, ma non è tutto così semplice come appare. 
Sullo sfondo di una Praga dominata da luci e ombre, Jennifer scoprirà di essere l’ultima Black Sky. Erede della principessa Libuše, la ragazza si troverà al centro di una lotta tra Protettori ed Esiliati, entrambi determinati ad appropriarsi di quel dirompente potere che dimora in lei. Riuscirà Jennifer a fare la scelta giusta?

Recensione
Due fratelli, Thomas e Ahreman, sono i padri di due diverse discendenze: rispettivamente quella dei guardiani, chiamati dagli uomini angeli con ali nere tatuate dietro al collo e gli esiliati chiamati demoni, relegati in un mondo oscuro.
Entrambi possono arrivare sulla Terra in modi diversi, entrambi hanno un obiettivo: Jennifer l'ultima Blak Sky, discendente di un'antica stirpe, detentrice di un potere eccezionale e di molteplici abilità, l'unica in grado di guardare il Libro dell'antica dea 
Libuše, punto di inizio di tutto,  senza soccombere o impazzire. 
Il lettore conosce Jennifer quando è ancora ignara di tutto, ignara di cos'è, di cosa diventerà e di ciò che accadrà al compimento dei suoi diciotto anni: tu sei colei che è. Sei il punto di congiunzione tra la notte e il giorno, tu sei quella che ha il potere di far collassare tutto il mondo o rendergli un'altra possibilità di redenzione.

La narrazione è in prima persona  con pov alternati tra i protagonisti. Questa scelta mi è piaciuta davvero molto perché  possiamo osservare gli eventi da angolature diverse ma  soprattutto perché conosciamo la storia personale, passata e presente, dei personaggi. Tutti si raccontano: James e Sally gli amici intimi di Jennifer; Cassandra e Kyle i genitori di Sally; Cam l'antagonista di James il principe degli inferi che ambisce al cielo; Celine e Alexander i genitori di Jennifer. Ognuno può essere angelo o demone, tutti legati all'ultima black sky, al lettore il compito di scoprire le carte strada facendo.
Sullo sfondo Praga la città della magia, la città dell'oscurità e della luce. La città dai mille volti e dalle mille tonalità, ed il fiume Moldava, Il sangue del Moldava è quello che verrà sparso durante un combattimento sul Ponte Carlo. L'autrice dimostra un grande amore per questa città nel modo in cui la descrive passo passo rendendola quasi viva.  
Ho trovato qualche difficoltà, nei primi capitoli, ad entrare in empatia con Jennifer probabilmente mi aspettavo una figura con più grinta quando, travolta dagli eventi drammatici, si arrende con troppa facilità al fatto di non ricevere spiegazioni dal personaggio di turno. Le spiegazioni poi arrivano, Jennifer matura mentre i suoi poteri evolvono, ma all'inizio mi è sembrata troppo poco incisiva di fronte al non sapere visto come crolla il mondo intorno e visto come bruciano quelle ali tatuate dietro al collo. 
Avrei gradito una maggiore presenza di Cam, simbolo del buio che sa di selvaggio e di buono, non solo perché  incarna il personaggio maschile che mi piace trovare nelle storie ma perché è la metà oscura della storia e mi sarebbe piaciuto sapere molto di più su di lui, l'autrice però mi ha rassicurato: ci sarà spazio per lui in futuro. 

La  trama è ben strutturata così come ben descritta la storia dei mondi dei demoni e degli angeli scesi sulla Terra per lo scontro finale. Mi sono piaciuti i capitoli dedicati alla storia di Lilith e Libuše quando si torna indietro di millenni nella Boemia antica quindi, ora, non mi resta che leggere  il secondo volume uscito da poco: Il prigioniero del tempo. 

Commenti

  1. Ho questo libro, vinto in un contest, ad aspettarmi in libreria e dopo la tua recensione non vedo l'ora di leggerlo.
    Felice che ti sia piaciuto!

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  2. Mi piace la tua recensione, non conosco questo titolo, quindi grazie di averne parlato

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