Recensione 6/183. Iron Flame di Rebecca Yarros Volume 2




Iron Flame, volume II
Rebecca Yarros, pag. 672
Sperling & Kupfer
Traduzione a cura di Marta Lanfranco, Angela Ricci
Fantasy
Valutazione ⭐⭐⭐⭐/5


Trama
Tutti si aspettavano che Violet Sorrengail morisse durante il suo primo anno all'accademia militare di Basgiath, compresa lei stessa. Ma la Trebbiatura è stata solo la prima, difficilissima prova per eliminare i candidati più insicuri, indegni e sfortunati. Ora inizia l'addestramento vero e proprio, e Violet già si chiede come farà a superarlo. Perché non sarà soltanto terribilmente estenuante, brutale e progettato per testare la capacità dei cavalieri di resistere al dolore oltre ogni limite.
Il vero pericolo è il nuovo vicecomandante, che ha deciso di dimostrare a ogni costo quanto la ragazza sia inadatta al posto che si è guadagnata a fatica, a meno che non tradisca l'uomo che ama.
Forse il corpo di Violet è più debole di quello degli altri, ma di certo non le mancano né l'ingegno, né una volontà di ferro. E soprattutto, il vicecomandante non tiene conto della lezione più importante di Basgiath: i cavalieri di draghi si fanno le regole da soli. Ma la determinazione a sopravvivere non sarà sufficiente quest'anno. Perché Violet conosce il vero segreto nascosto da secoli all'accademia militare di Basgiath e niente, nemmeno il fuoco dei draghi, potrebbe essere sufficiente a salvarli.

Recensione
Fourth Wings  é un tuono fragoroso, un lampo che si abbatte nella testa dove balenano tutte le immagini già lette in una sequenza multipla da incastrare rapidamente. In alcuni punti mi ha fatto caracollare, davvero tanta roba. Ci sono pochissimi tempi morti e quelli presenti sono dedicati alla parte spyce: li ho attesi e goduti.

L'autrice dimostra una grande bravura nel riuscire a tenere in piedi una storia così corpulenta mi è mancata però una mappa in cui orientarmi per seguire meglio gli eventi.
I personaggi umani e fantastici sono tanti tenere a mente i nomi di tutti è una sfida. Non a tutti viene dato lo stesso spazio, inevitabile, per alcuni, in particolare uno, mancano alcuni dettagli che sarebbero stati utili per comprenderne la trasformazione. I protagonisti  invece sono completi. Xaden è granitico, perfetto, l'autrice con lui non sbaglia una battuta del resto  le  priorità di Xaden sono sempre state chiare. Invece con Violet ho  arricciato il naso: ho trovato eccessivo il sentirsi responsabile di ogni catastrofe così come infantili  alcuni comportamenti e passaggi con Xaden, nel complesso però  rimane un'eroina ben delineata con una mente da scriba, il cuore di un cavaliere in un corpo fragile. E poi ci sono i draghi onnipresenti, sussiegosi, ironici ma soprattutto potenti, con le loro regole ed i loro colori.
I
ron Flame  punta sul gruppo e attenzione sto parlando di un gruppo molto esteso vi sorprenderà, il leitmotiv è oggi non muore nessuno  e  se nel primo volume, primo anno nella scuola, tutto si basa sulla capacità di sopravvivenza del singolo qui si può pensare di sopravvivere solo se uniti, una bella evoluzione. 

Il wordbuilding si estende, usciamo dalla scuola per scoprire cosa c'è fuori, cosa ci è stato nascosto ed il modo in cui vengono disvelati i segreti ha lo stesso effetto dirompente degli eventi: sono guizzi rapidi uno dopo l'altro starle dietro spinge la mente a percorsi veloci e repentini. Il tutto  condito dalla magia, dal potere dei draghi infuso nei cavalieri messi a dura prova perché La magia si fonda sull'equilibrio. Se ne usi troppa essa ti consumerà.

Si arriva al finale, ben chiuso,  con il fiatone e un elemento del tutto inaspettato, ci ho messo un po' per digerirlo. Ho letto da qualche parte che i cattivi sono sempre gli eroi della propria storia chissà che non sia così  per il terzo volume  purtroppo ancora da pubblicare.  

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