Recensione 28/164: Bang Bang di Miss Black

 «Karen mi ha sempre accusato di essere freddo, distaccato. Ma tu sei peggio. Tu sei un cecchino, Darcy.»
Lei si permise di sorridere. Un mezzo sorriso sarcastico e triste.. Si caricò il borsone in spalla e gli puntò contro una pistola fatta con indice e pollice.  «Bang bang» disse.

Punto di lettura, Francesca
Bang Bang
Miss Black
Little Black Tales, pag. 408
⭐⭐⭐⭐ /5

Trama
Il sergente del SAS Ryan Hill è in malattia, dopo essere stato ferito a una gamba. A salvarlo da una noiosa convalescenza ci pensa il suo capo, affidandogli un incarico speciale: proteggere una stand-up comedian finita nel mirino del terrorismo islamico. Darcy Yates non immaginava che fare una battuta sulle barbe dei combattenti dell’ISIS l’avrebbe messa in pericolo, ma è successo e ora deve uscirne in qualche modo. Darcy è pungente, è labourista e odia i militari. Non a caso, dato che è la figlia di un generale, lo stesso generale che le ha appena inflitto una scorta di quattro Rambo dei corpi speciali. Darcy non ha alcuna simpatia per quelli che considera sociopatici dal grilletto facile drogati di adrenalina, ma bisogna ammettere che Ryan, il capo pattuglia, è divertente. E sexy. E molto, molto in forma. Nemmeno la consapevolezza che quel tizio è addestrato a uccidere con qualsiasi oggetto, da una matita a un peluche, riesce a smontare l’attrazione che prova per lui, ma c’è un elemento che rema contro sgraditi coinvolgimenti emotivi: il bel Ryan, lì, rischia la vita su base giornaliera in pericolose missioni nei teatri di guerra di tutto il mondo e Darcy sa fin troppo bene com’è aspettare a casa uno che potrebbe non tornare...

Recensione
Miss Black mi ha fatto di nuovo innamorare di entrambi i protagonisti; Darcy Yates e Ryan Hill.
Devo dire che rispetto a Naked, il titolo letto lo scorso mese, ho fatto più fatica all'inizio  ad entrare nella storia perché l'autrice presenta i personaggi, non pochi, tutti insieme e utilizza da subito termini legati al mondo dei servizi speciali miliari, in questo si vede l'attenzione con cui costruisce le sue storie sempre perfettamente calate nell'ambiente, dicevo i termini e le sigle militari, come SAS Special Air Service il reparto speciale di cui fa parte  Ryan, il CTSFO detti "berretti blu", SO15 il comando antiterrorismo; i  soprannomi degli agenti scelti; i nomi delle vetture; il linguaggio in codice durante i contatti radio, quindi probabilmente sono state tutte queste informazioni a creare un po' di spaesamento iniziale In poche parole Miss Black ci prende e ci butta nella mischia, come è solita fare ed a me piace questo taglio delle storie anche se qui ho avuto bisogno di più tempo per ambientarmi.
Poi i contorni si definiscono così come i personaggi, arrivata a metà beh mi ero già innamorata di Darcy Yates, perché come sempre Miss Black costruisce delle figure femminili curiose, carismatiche in una parola  indimenticabili, ti seguono anche dopo aver finito il libro tenete conto che ho ancora in mente Msr Fox la protagonista di Naked, e mi sono innamorata di Ryan, impossibile resistere con uno sul metro e ottanta, fisico fibroso, capello corto e castano, zigomo duro e occhio ceruleo da cecchino e vi assicuro che c'è molto, molto altro perché il suo essere sexy non aveva nulla a che vedere con l'aspetto

Darcy è una stand-up commedy di ventotto anni e già qui capite il grado di originalità scelto dall'autrice, tra l'altro i monologhi con cui si esibisce la protagonista sono divertenti e mordaci. Darcy è cresciuta in una famiglia di militari, sa cosa significa vivere con un soldato sul campo se poi è delle forze speciali ancora peggio. Stare con un militare è come giocare tutti i giorni alla roulette russa: quelli come Ryan limonano con la morte ogni giorno ed anche  se questo Ryan appena incontrato  le fa scattare l'interruttore nella pancia che decide sì o no, che da il via libera agli ormoni non è disposta a rischiare, assolutamente no. 

Sei bella a livelli illegali ed in modo offensivo, questo le dice Ryan e Darcy non è solo bella è spiritosa e sa stare al gioco anche in mezzo ad un gruppo di veterani delle forze speciali e anche se la prima volta che la incontra Ryan deve ammettere che non era vestita per colpire, maglione grigio di lana a coste, semplici leggins di cotone nero, anfibi a mezzo polpaccio,  ma  colpiva lo stesso e gli faceva scattare qualcosa.
Difficile però scalfire la chiusura di Darcy verso l'abito militare di Ryan ecco perché decidono di  incontrarsi solo per soddisfare la reciproca attrazione, incontrarsi quando i loro calendari coincidono: tra le diverse missioni dell'uno e gli spettacoli  itineranti dell'altra.

Il titolo Bang Bang rimanda chiaramente alla famosa canzone ma ad una versione ben precisa e qui Miss Black mi è piaciuta davvero tanto perché ci ha giocato con queste due parole, ci ha  fatto giocare i due protagonisti ed ha messo in luce alcuni dettagli che forse anche voi, come me, come Ryan, vi siete persi.

Mi ripeterò ma i dialoghi sono impeccabili, tutti, il punto forte dell'autrice, mi lasciano sempre a bocca aperta con un sorriso trionfante e la copertina perfetta.. 
Insomma cosa state aspettando andate a scoprire qual è la  versione di Bang Bang che fa da colonna sonora a questa storia è cosa succede negli incontri occasionali tra i due protagonisti ma soprattutto cosa succede quando non si incontrano. Non perdete questa nuova storia ricca di colpi di scena. 

Buona lettura e non lettura.

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