Recensione 28/127: Obsidio di Jay Kristoff e Amie Kaufman, Files-03 serie Illuminae
Con Obsidio chiudo la trilogia di Illuminae.
Chi lo avrebbe mai detto: io leggo fantascienza! Ed è la mia prima volta!
La lettura ha rinnovato il suo miracolo anche se in questa storia c'è qualcosa, anzi qualcuno che ai miracoli non ci crede.
La paura maggiore quando ho iniziato la serie era: riuscirò a seguire la trama vista la struttura inusuale del libro ed il genere?
Ebbene forte della fiducia riposta in Kristoff ho fatto en plein. Sono felice e soddisfatta per questa esperienza magica.
Obsidio chiude i giochi iniziati con Illuminae e li chiude definitivamente lasciando il lettore appagato.
Qui trovato la recensione al primo volume: Illuminae.
Qui trovate la recensione al secondo volume: Gemina
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Obsidio, files -03 trilogia Illuminae Jay Kristoff, Amie Kaufman Traduzione di: Luca Fusari Pag. 615 Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/ 5 |
Dopo essere stata sulle navi Alexander e Hypatia insieme a Kady e Ezra, dopo aver girato freneticamente sulla stazione di salto Heimdall insieme ad Hanna, Niklas e alla cugina Ella, torniamo ora dove tutto è cominciato sul pianeta Kerenza, di cui rimane ben poco, dove il freddo arriva a segnare settanta gradi sottozero quando il sole tramonta, dove la fame uccide e la guerriglia è iniziata.
Su Kerenza i soldati della Beitech, invasori ed occupanti, tengono prigionieri i pochi sopravvissuti. Alcuni utilizzati nelle miniere per l'estrazione dell'ermio minacciati con i loro stessi familiari tenuti sotto chiave in condizioni non proprio umane. Ma una cellula di resistenza, di coraggiosi si è attivata per liberarsi e liberare le proprie famiglie prima che sia troppo tardi.
É in questo scenario che facciamo la conoscenza di due nuovi personaggi: Asha Grant, cugina di Kady. Ash dopo essere sopravvissuta all'attaco è diventata parte attiva della resistenza ed ha un segreto da proteggere a costo della sua stesa vita. Rhys, il suo ex, un tecnico elettronico inviato sulla colonia di Kerenza per manutenere i sistemi. Rhys non è un soldato eppure arriva sul pianeta fantasma con un gruppo di militari indossa le tute della Beitech ed a tutti gli effetti sembra uno di loro, uno degli invasori. Cosa succederà quando Asha lo rivedrà?
Asha
non è l'unica nei guai: la banda di sopravvissuti guidati da sua cugina
Kady sta tornando su Kerenza, ma non ha abbastanza ossigeno per il
viaggio. Purtroppo il tempo non è dalla loro parte. La
BeiTech ha pianificato lo sterminio di tutti i civili su Kerenza ed è a
un passo dal realizzarlo: soltanto un miracolo può salvarli. E i miracoli, lo sanno tutti, sono soltanto probabilità statistiche... o no?
Con Obsidio sono tornata nella galassia Kristoff-Kaufman. Ho ritrovato la stessa struttura narrativa, la parte geniale di questa serie: file, chat, disegni, fumetti, pagine da ruotare, messaggi segreti da decifrare, parole censurate ed ammetto di essermi sentita a casa, un ritorno felice.
L'azione, gli avvenimenti, la suspence, i sali e scendi, il modo di prenderci in giro e di strapazzarci non diminuiscono in questo atto finale mentre la storia si srotola velocemente e la trama si segue senza difficoltà nel caos galattico.
Gli autori non sbagliano un colpo. In ogni libro domina una coppia di protagonisti circondati da comprimari altrettanto importanti, tutti ben delineati. Le azioni di guerriglia su Kerenza e gli scontri nello spazio sono descritte in modo da farci sentire dentro alla scena, complice in questo la grafica.
Aidan,
l'intelligenza artificiale, ha uno spazio tutto suo sia nei volumi dove
le sue osservazioni sono sempre riportate a caratteri maiuscoli in
bianco su sfondo nero, sia nella mia anima di lettrice e credo di averlo
già detto: ho una predilezione per le intelligenze artificiali nelle
storie. Aidan è razionale, freddo, è un software è misericordioso e
mostruoso per la lucidità con cui fa le scelte e le sue analisi
colpiscono e sbalordiscono.
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Memento, files-03 trilogia Illuminae Jay Kristoff, Amie Kaufman Traduzione di: Aurelia di Meo Pag.82 Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/ 5 |
Memento è composto da una manciata di pagine, ottantadue per essere precisi, in cui
si torna indietro nel tempo, alle origini. La sua lettura mi ha fatto
crollare davanti alla pagina bianca in cui è rappresentanto il problema del carrello ferroviario.
Insomma
avrete capito quanto mi è piaciuta questa trilogia quindi se state
cercando qualcosa di totalmente nuovo ed originale, se volete uscire
dalla vostra confort zone, se invece vi piace il genere, in ogni caso leggete Illuminae files 1-3 non ve ne pentirete.
Buona lettura e non lettura a tutti.
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