Torna l'appuntamento mensile con la rubrica: Purché sia di serie, ideata da Chiara con la collaborazione preziosa di Dolci Carloni autrice del banner a seguire dove troverete l'elenco di chi partecipa.
La partecipazione prevede lettura e recensione di un libro facente parte di una serie non ancora finita, ma non il primo ed io ho il secondo Files della serie Illuminae.
Qui la recensione di Illuminae (Files 1)
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Edizione cartacea Pag. 672 Traduttore Luca Fusari Valutazione ⭐⭐⭐⭐ e mezzo/5
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Cerbero: Scommetto invece che leggerai con una certa velocità.
L'ho divorato il secondo Files della serie Illuminae, come del resto il primo, quindi sì caro Kristoff e Kaufman ho letto con una certa velocità.
Gemina esplode tra le mani attraverso i suoi continui sali e scendi a cui oramai dovrei essere abituata ed invece ogni volta è come la prima volta, anzi peggio e meglio perché tutto si somma. Ridere, soffrire, sorprendersi a ripetizione in ordine sparso a tratti in modo simultaneo siete pronti per tutto questo? Kaufman e Kristoff incantano con le parole, con lo stile, con la struttura e la grafica portando l'impossibile nel reale solo attraverso la loro asserzione.
Hanna Donnelly è la viziatissima figlia del capitano della stazione spaziale Heimdall. A tratti sarà la principessa ma anche un' ape industriosa per come saprà reagire agli eventi.
Niklas Malikov è il rampollo di una famigerata famiglia di criminali, la casa dei coltelli. Il suo corpo è pieno di tatuaggi ognuno con un valore ben preciso legato alle vicende della famiglia Malikov ma quell'angelo sul collo è unico e segna Niklas in modo indelebile.
Entrambi si trovano nella stazione più noiosa della galassia, costruita sopra un wormhole e non si aspettano certo che una squadra d'assalto della BeiTech invada la stazione trasformandola in un campo di battaglia all'ultimo sangue. Hanna e Nik volenti o nolenti dovranno collaborare per difendere quella che è ormai diventata la loro casa, in gioco non c'è soltanto la loro sopravvivenza, ma il destino dei superstiti di Kerenza, e forse dell'universo intero.
Con Gemina continua il viaggio spaziale ma questa volta invece di stare su una nave ci ritroveremo fermi, si fa per dire, su una stazione isolata e apparentemente monotona. A farci compagnia due nuovi personaggi: Hanna e Nik.
Durante la lettura soprattutto all'inizio i paragoni con Ezra e Kady, protagonisti di Illuminae, sono stati inevitabili ma l'empatia non ha tardato ad arrivare anche con Hanna e Nik. Conclusa la lettura posso dire che tutti e quattro, anzi no tutti e cinque perché voglio includere Ella la cugina di Nik un personaggio incredibile, stanno lì davanti a me, uno accanto all'altra, tutti con il loro pezzetto di gloria, tutti a farmi compagnia nell'attesa del gran finale: Obsidio.
Letto Illuminae non mi sarei aspettata Gemina ancora più coinvolgente. "Si può fare di più?" Mi sono detta. La risposta è stata: sì. I due geni-scrittori la sanno lunga sul modo in cui avvolgere il lettore. La struttura è sempre la stessa: file, chat, videoriprese, trasmissioni radio, stralci di diario, documenti riservati ma qui la grafica viene utilizzata ancora meglio. La dislocazione del testo nello spazio segue la dislocazione dei protagonisti nello spazio così il lettore è impegnato anche fisicamente: orizzontale, verticale, sottosopra. Ho amato tantissimo le pagine sul finale, dalla 600 alla 627, dove il pov alternato, la struttura grafica, la scrittura che danza in accordi tra le pagine, tecnica già amata in Nevernight, creano musica per chi legge e incantano.

L'unica nota dolente, per dirla tutta, l'edizione che a metà libro si è letteralmente aperta a metà. Il testo si è scollato dal dorso ed ora alcune pagine vorrebbero fluttuare libere nello spazio mentre io le afferro incastrandole al loro posto nello spazio d'onore riservato a Kristoff nella libreria.
Ed ora andate a sbirciare nei blog delle altre partecipanti per scoprire quale serie hanno letto.
come sai ho adorato questa serie e Gemina è il mio preferito. detto questo io ho avuto la fortuna di ricevere in regalo la serie nella sua precedente edizione che è spettacolare. il problema dei libri che perdono le pagine ha colpito oggi anche Dolci e ci chiedevamo come fosse mai possibile che libri così costosi abbiano questi problemi. viene davvero una rabbia immensa.
RispondiEliminaLeggerò agli alberghi salisburgo http://www.vacanzeinaustria.com/alberghi/regioni/salisburghese.html
RispondiEliminaNoooo che brutto I libri che si staccano! Io ho letto Gemona, amato alla follia, nella sua precedente edizione che per fortuna è integra
RispondiEliminaSono Chiara, scusa non mi ha preso il nome
EliminaIo ho amato questa trilogia! Ho trovato un libro pagato ben 30 euro con le pagine che mi rimanevano in mano. Una rabbia!!!
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