Recensione 22/199: Draupnir del Fantastico, autori vari

Leggo pochissimi racconti però quando decido di farlo ne colgo sempre l'aspetto positivo: il racconto è agile non prevede le fastidiose interruzioni del romanzo quindi ringrazio la Winter per avermi fatto uscire dalla zona comfort con la copia ricevuta in anteprima.


punto di lettura
Draupnir del Fantastico
A.A. V.V. 
Antologia di racconti weird, horro, fantasy, mistery
Winter Edizioni, pag. 234
⭐⭐⭐ e mezzo / 5


Draupnir del fantastico è un'antologia, avvolta in una copertina meravigliosa, con un filo comune: l'immaginario in forme nauseabonde, diaboliche, agghiaccianti, misteriose. Fin dalle prime pagine di ogni racconto si entra nel vivo o tra i morti, in un luogo o non luogo sempre diverso e spesso nel finale si nasconde l'inatteso che arriva improvviso.
Le storie hanno generato sensazioni diverse: da 3rd Floor e Bozzolo volevo scappare per il forte effetto disturbante; uno più di tutti, La rosa nera, mi ha rapito nelle sue atmosfere eleganti grazie alla scrittura; la claustrofobia di Senza ombra di dubbio me ne ha fatto apprezzare la brevità invece in l'ombra di un ricordo e Due serpi in una ferita è la brevità il punto debole, avrei voluto leggerne più pagine. Oltre il blu mi ha sorpreso: una doccia fredda di pochi minuti. 

Con quattordici racconti tra le mani è inevitabile apprezzarne alcuni più di altri, dipende dal gusto personale e dallo stile narrativo, qui nell'unità della bizzarra raccolta è riconoscibile la cifra stilistica di ogni autore, autrice e alcune di queste penne sono state una piacevole scoperta.

A seguire trovate i nomi degli autori e delle autrici che hanno partecipato all'antologia.





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